Come funziona?

Il 5G, come funziona?

Da un punto di vista schematico, poco cambia rispetto alla struttura logica di una rete wireless: terminali fissi e mobili e sensori che si collegano via radio ad antenne di nuova generazione dislocate sul territorio.

Le novità risiedono in due principali ambiti: il primo è che queste antenne hanno la capacità di modellare la propria area di copertura in maniera dinamica e funzionale a specifiche esigenze e applicazioni, il secondo è che la trasmissione dati, di cui le antenne costituiscono porta d’ingresso, avviene attraverso un’intelligenza di rete sempre meno centrale e più vicina agli utenti, più autonoma e più flessibile e pertanto sottoposta a maggiori controlli di sicurezza.

Il 5G sfrutta la maggior parte delle frequenze oggi messe a disposizione delle comunicazioni wireless, ma ne privilegia anche alcune dalle particolari caratteristiche. Tra queste la frequenza a 3,5 GHz che costituisce un’ottima risorsa in grado di coniugare capacità di copertura di territori estesi e variegati in termini di densità abitativa e al contempo di offrire un’elevata capacità di trasporto di traffico dati.
Comunicazioni con Onde Millimetriche: il 5G opera attraverso le bande del centimetro (cm) e del millimetro (mm) fino a 100 GHz comportando un miglioramento della velocità di connessione;

Si tratta, infatti della frequenza ideale per i servizi di rete fissa “senza fili”, i cosiddetti Fixed Wireless Access Services.

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