Il 5G è una delle tecnologie più “calde” del momento ovvero una delle più dibattute nel mondo dell’informazione. Le attese sono tante sia sul fronte puramente tecnologico (lancio di nuovi servizi) che su quello economico (effetti sulla crescita).
Gli economisti di di PricewaterhouseCooper, una delle più importanti società di consulenza del mondo, si sono occupati del secondo aspetto provando a quantificare l’effetto del 5G sull’economia mondiale. I risultati confermano la rilevanza della nuova tecnologia che dovrebbe portare ad una crescita del PIL mondiale di ben 1300 miliardi di dollari entro il 2030.
Lo studio si è concentrato in particolare su un Paese, il Regno Unito. Secondo gli analisti di Pwc i benefici per l’economia britannica saranno attorno ai 43 miliardi di sterline, sempre entro il 2030.
“Il 5G avrà un profondo impatto sull’economia nella seconda metà del decennio, e può svolgere un ruolo importante nel rilancio delle attività dopo la pandemia di coronavirus”
ha spiegato in una nota Rolf Meakin, PwC Global TLC Consulting Leader.
“La tecnologia ha un potenziale significativo per migliorare la produttività e creare nuove user experience in combinazione con altre tecnologie emergenti tra cui l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e aumentata e l’edge computing”, ha aggiunto Meakin.
I settori coinvolti dalla diffusione del 5G saranno diversi ma uno in particolare si candida a svolgere un ruolo da assoluto protagonista: la sanità.
Secondo le analisi di PricewaterhouseCooper ben il 35% delle applicazioni 5G saranno destinate al settore medico sanitario. La conferma che le nuove reti di telecomunicazione mobile sono destinate ad avere un grosso impatto sulla vita dei cittadini.
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